17 Novembre 2018
All’interno di una società sportiva, spesso lo Psicologo può diventare parte integrante dello staff.
In questi casi, oltre a organizzare incontri ad hoc con allenatori, istruttori, tecnici, atleti, genitori… lo Psicologo dello sport è presente in maniera continuativa durante la stagione, rendendo possibile la strutturazione di percorsi di supporto a situazioni difficili o di cambiamento, ma anche di prevenzione e potenziamento per tutta la società.
Il fatto che ci sia una figura legittimata all’interno della società, agevola le possibili richieste di supporto per situazioni specifiche sia da parte degli atleti, sia per supervisioni di casi da parte dei tecnici, entrambi magari più restii a rivolgersi a un professionista esterno a loro sconosciuto.
Inoltre, tale inserimento potrebbe scardinare alcuni dei classici stereotipi legati alla figura dello Psicologo e far sì che diventi una fonte preziosa per il benessere dell’atleta e per il potenziamento della sua prestazione sportiva.
Infine, la continuità della relazione permette un allineamento assiduo circa quanto si sta svolgendo e un eventuale adeguamento di quanto si era pensato e predisposto in un primo momento.
È il caso della società Robur et Fides di Varese, in cui dalla richiesta di un progetto di preparazione mentale rivolta a nuotatori agonisti e istruttori, lo Psicologo dello sport è stato inserito nello staff.